Anna Marriott e Alex Maitland (OXFAM) per The People’s Vaccine Alliance**
I vaccini salvavita per il COVID-19 – finanziati in gran parte dal pubblico – sono stati privatizzati e monopolizzati permettendo alle ditte farmaceutiche di far pagare prezzi eccessivi per i vaccini in modo da massimizzare il profitto. Il costo di una vaccinazione universale contro il COVID-19 potrebbe essere almeno cinque volte inferiore se le aziende farmaceutiche non approfittassero dei loro monopoli sui vaccini COVID.
Nuove stime del costo di produzione dei vaccini mRNA contro il COVID suggeriscono che questi potrebbero essere prodotti per soli 1,18 dollari a dose. COVAX, il programma istituito per aiutare i paesi a basso e medio reddito ad avere accesso ai vaccini COVID, ha pagato, in media, quasi cinque volte di più per le relative dosi. I prezzi attualmente in vigore suggeriscono che i governi in tutto il mondo stanno pagando da 4 a 24 volte di più di quanto potrebbero per i vaccini COVID-19.
Le società farmaceutiche sono libere di dare priorità ai contratti più lucrativi con prezzi elevati stipulati con i paesi ricchi a spese dirette della protezione di più vite in più paesi. Nonostante l’aumento delle infezioni e delle morti in molti paesi in via di sviluppo, Pfizer/BioNTech e Moderna hanno destinato più del 90% delle loro forniture ai paesi ricchi. Il programma COVAX e i governi dei paesi in via di sviluppo non possono competere con gli alti prezzi pagati volentieri dai paesi ricchi e quindi vengono spinti in fondo alla lista di coloro che devono essere vaccinati dei vaccini.
Meno dell’1% delle persone nei paesi a basso reddito ha ricevuto un vaccino. prezzi elevati bloccano l’accesso, riducono la copertura vaccinale, prosciugano i preziosi bilanci pubblici e aumentano i profitti. Pfizer/ BioNTech e Moderna stanno facendo pagare ai governi ben 41 miliardi di dollari oltre il costo stimato di produzione. La Colombia potrebbe aver pagato Moderna e Pfizer/BioNTech fino a 375 milioni di dollari per soli 20 milioni di dosi. Il Sudafrica potrebbe aver pagato Pfizer/BioNTech per 177 milioni di dollari.
Il sovraprezzo dei vaccini è pure problematico per i bilanci pubblici, anche dei paesi ricchi sotto pressione. Il Regno Unito e gli Stati Uniti potrebbero aver pagato Pfizer/BioNTech e Moderna rispettivamente 1,8 miliardi e 17,4 miliardi di dollari in più rispetto al costo di produzione stimato di questi vaccini, mentre per la Germania la cifra potrebbe raggiungere i 5,8 miliardi di euro. L’UE potrebbe aver pagato 31 miliardi di euro in più rispetto al costo stimato per i vaccini mRNA, equivalente al 19% del bilancio dell’UE per il 2021.
I bilanci dei governi, che potrebbero essere utilizzati per assumere più operatori sanitari o per affrontare la fame stanno invece creando una ricchezza estrema. Dall’inizio della pandemia, Moderna, BioNTech e CanSino hanno creato almeno nove nuovi miliardari per un ammonto netto totale di 19,3 miliardi di dollari.
Rompere i monopoli e permettere la concorrenza generica è una strada collaudata per aumentare la produzione e per ridurre i prezzi dei vaccini e dei medicinali. I governi dei paesi ricchi devono smettere di ostacolare ma, al contrario, iniziare a sostenere il percorso più veloce ed economico per la vaccinazione globale, insistendo perché la tecnologia e il know-how del vaccino siano condivisi con il COVID Technology Access Pool dell’OMS, e concordare immediatamente una deroga temporanea alle regole di proprietà intellettuale presso l’organizzazione Mondiale del Commercio per tutti i vaccini COVID-19, i trattamenti e i test.
Paese Eccesso di spesa potenziale per i vaccini
Pfizer/Biontech e Moderna (€milioni)
Belgio 796
Danimarca 399
Francia 4.642
Germania 5.757
Irlanda 339
Italia 4.154
Olanda 1.177
Spagna 3.213
Svezia 694
* Pubblicato da InfoFarma, bollettino della ULSS9 Regione veneto n. 3/2021 TRADOTTO DA: HTTPS://WWW.OXFAMITALIA.ORG/WP-CONTENT/UPLOADS/2021/07/THE-GREAT-VACCINE-ROBBERYPOLICY- BRIEF-FINAL.PDF
**People’s Vaccine Alliance è un movimento globale di organizzazioni, leader mondiali e attivisti uniti dall’obiettivo comune di fare una campagna per un “vaccino della gente” contro il COVID-19 che sia basato su una conoscenza condivisa e sia liberamente
disponibile per tutti, ovunque. Il Peoples Vaccine è sostenuto da oltre due milioni di attivisti in tutto il mondo e da 175 ex leader mondiali e scienziati vincitori di premi Nobel. www.peoplesvaccine.org
