25 APRILE 2015
|Questa che presentiamo è una buona occasione per le donne di Brindisi che sono in dolce attesa di partecipare ad uno studio che si occupa della loro salute e di quella dei loro nascituri. Si chiama NINFEA che vuol dire NASCITA E INFANZIA: GLI EFFETTI DELL’AMBIENTE. Sembra proprio adatto a Brindisi dove l’Istituto Superiore di Sanità nello Studio Sentieri e i ricercatori indipendenti della ASL e del CNR hanno dimostrato esserci più malformazioni neonatali che altrove. Invece è stato ideato a Torino dall’Unità di Epidemiologia dell’Università degli Studi e dalla Azienda Ospedaliera Unificata Città della Salute e della Scienza e Ospedale Molinette con lo scopo di migliorare la conoscenza dei fattori responsabili di malattie e complicanze della gravidanza e di problemi legati alla nascita, all’infanzia ed all’adolescenza. La novità dello studio consiste nella possibilità di aderire volontariamente da parte delle donne in gravidanza, compilando tre questionari on-line ed inviando dei campioni di saliva, propri e del bambino in tempi diversi. Inoltre i dati dello studio potranno essere interrogati dalle stesse pazienti, sempre on line, per vedere come nelle diverse parti d’Italia si sono presentati i problemi della gravidanza e dei primi mesi di vita. Si tratta di un interessante esprimento di Popular Epidemiology che le partorienti di una città come Brindisi sita, in un’area ad alto rischio di crisi ambientale e Sito di Interesse Nazionale per le Bonifiche, non dovrebbero farsi sfuggire. Lo studio sta per terminare il reclutamento quindi è necessario affrettarsi. Tutte le indicazioni utili per partecipare al seguente sito:
https://www.progettoninfea.it/